domenica 28 marzo 2010

stare "connessi"!

Oggi ho appena finito di leggere l'articolo del prof. che mi ha colpito molto specie per alcuni aspetti in cui mi ritrovo a pieno. Sto parlando ad esempio del concetto di "scolarizzazione della società", a causa della quale "ci siamo persi una fetta consistente di vita e con questo ci siamo persi la capacità di vedere valore in ciò che ha vita". Mi ha fatto pensare il fatto che non siamo più in contatto con le cose vive, non sappiamo più ascoltarle, non le conosciamo neanche più..io per prima mi sento coinvolta in tutto questo..E a mio parere il contatto con la natura in senso stretto è solo un esempio che, ampliando, potremmo vedere come un allontanamento generale da ciò che è vivo. Mi riferisco anche ad un ipotetico paziente che si rivolge ad un medico aspettandosi prima di tutto di essere ascoltato, capito e non classificato semplicemente in rapporto alla sua malattia. Naturalmente la scolarizzazione allontana anche dalle novità, come il mondo "online"che sono convinta è per noi un vantaggio enorme rispetto a tutte le generazioni passate che non hanno potuto usufruirne.."Colui che apprende è un uomo che coltiva con amore e pazienza il proprio giardino delle connessioni" perchè stare online significa crescere, apprendere, scambiare opinioni, chiedere aiuto o consiglio (veramente una bella idea la creazione del gruppo"Cubo"su Facebook), dare a tua volta una mano agli altri, in modo da creare una "rete" di connessioni dove ciascun "nodo" contribuisca e possa trarre vantaggio da essa..Quindi che dire..? Sfruttiamo questa possibilità offerta dal mondo online per ascoltarci gli uni con gli altri, confrontarsi e diventare per una volta protagonisti attivi del nostro apprendimento!

Veronica

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