domenica 28 marzo 2010

stare "connessi"!

Oggi ho appena finito di leggere l'articolo del prof. che mi ha colpito molto specie per alcuni aspetti in cui mi ritrovo a pieno. Sto parlando ad esempio del concetto di "scolarizzazione della società", a causa della quale "ci siamo persi una fetta consistente di vita e con questo ci siamo persi la capacità di vedere valore in ciò che ha vita". Mi ha fatto pensare il fatto che non siamo più in contatto con le cose vive, non sappiamo più ascoltarle, non le conosciamo neanche più..io per prima mi sento coinvolta in tutto questo..E a mio parere il contatto con la natura in senso stretto è solo un esempio che, ampliando, potremmo vedere come un allontanamento generale da ciò che è vivo. Mi riferisco anche ad un ipotetico paziente che si rivolge ad un medico aspettandosi prima di tutto di essere ascoltato, capito e non classificato semplicemente in rapporto alla sua malattia. Naturalmente la scolarizzazione allontana anche dalle novità, come il mondo "online"che sono convinta è per noi un vantaggio enorme rispetto a tutte le generazioni passate che non hanno potuto usufruirne.."Colui che apprende è un uomo che coltiva con amore e pazienza il proprio giardino delle connessioni" perchè stare online significa crescere, apprendere, scambiare opinioni, chiedere aiuto o consiglio (veramente una bella idea la creazione del gruppo"Cubo"su Facebook), dare a tua volta una mano agli altri, in modo da creare una "rete" di connessioni dove ciascun "nodo" contribuisca e possa trarre vantaggio da essa..Quindi che dire..? Sfruttiamo questa possibilità offerta dal mondo online per ascoltarci gli uni con gli altri, confrontarsi e diventare per una volta protagonisti attivi del nostro apprendimento!

Veronica

sabato 20 marzo 2010

I CIBI DELL'AMORE..


Oggi vorrei incuriosirvi un pò e parlare di un argomento direi particolare..il cibo come ho sempre detto può essere considerato al di là di un punto di vista puramente nutrizionale..per esempio per comunicare emozioni e sentimenti come l'amore!Con il termine di cibi "afrodisiaci"sono indicati tutti gli alimenti in grado di stimolare le virtù amorose. Non si tratta di certo di un' invenzione moderna, il termine risale almeno all'età dei Greci dalla dea della bellezza e dell'amore Afrodite. I Greci consigliavano cipolle, tartufi, miele, uova ma soprattutto pesci e crostacei che, arrivando dal mare, avevano dato i natali ad Afrodite. La fama di questi cibi si è tramandata fino ai giorni nostri per arricchirsi di molte novità!IL PESCE E I CROSTACEI: le ostriche sono famosissime soprattutto per i sali minerali e il glicogeno che contengono. LE SPEZIE tra le quali spicca il peperoncino e lo zenzero. Ma anche il sedano che, pensate un pò, contiene ormoni stiroidei analoghi ai "feromoni", che negli animali fungono da richiamo olfattivo per la riproduzione.. Per non parlare poi del cioccolato(un vero e proprio toccasana per tutto)! E chi più ne ha più ne metta..Molto dipende anche dal modo in cui il cibo viene presentato, in come esso può stimolare i sensi del gusto, dell'olfatto e della vista. Un menù afrodisiaco dovrebbe essere una festa dei sensi, ricca di colori e profumi.."Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, molti alimenti sono carichi per noi di significati simbolici, evocano situazione ed emozioni piuttosto che altre.[...] In realtà è l'atmosfera, l'intesa che stabiliamo con la persona desiderata che trasformano un alimento in afrodisiaco e non qualcosa che esso può contenere"(Carlo Cannella, prof. di Scienze dell'alimentazione, La Sapienza, Roma)Che siano gli alimenti in sè o l'atmosfera non possiamo negare che ci sia un rapporto tra cibo, amore e seduzione..e allora cosa aspettiamo?Al via la cucina dell'amore!!!;)Veronica

lunedì 15 marzo 2010

Dedicato a chi ama gli animali...questo spazio è per loro e per chi li ama come me


Gli animali domestici e la pasta è il tema che verrà dibattuto in un seminario previsto all’interno del “PastaTrend”, il primo salone della pasta che si terrà dal 24 al 27 aprile a Bologna. A sorpresa scopro che i cani siano grandi mangiatori di pastasciutta e che, al contrario di quanto ho sempre pensato, la dieta mediterranea non fa male ai nostri amici a 4 zampe. Anzi. La pasta fa bene al cane perché contiene amidi e proteine, ma va integrata, avvisano gli esperti, con la carne, per compensare l'apporto di proteine di cui il cane necessita in maggior misura rispetto all'uomo. Gli esperti di nutrizione animale dicono però no agli avanzi dei nostri pasti riciclati , servirebbe invece una pasta studiata appositamente per loro.

venerdì 12 marzo 2010

LA MAGIA DEL CIOCCOLATO...



E come non dedicare i primi spazi di questo blog all'alimento che sin dalla sua scoperta fu considerato dagli uomini il "cibo degli dei"?!Il cioccolato!Il potere del cioccolato risale prima di tutto nella capacità che esso ha di innalzare i livelli di "serotonina", l'ormone del benessere per eccellenza, rilasciato dalle nostre cellule nervose quando nell'alimentazione sono presenti zuccheri semplici o complessi. Ma non solo..il cioccolato è in grado di favorire la produzione di "endorfine", ormoni rilasciati quando nella dieta sono presenti grassi, con effetto euforico e anestetico che ci permettono di non pensare ai problemi che dobbiamo affrontare. E contiene anche "feniletilammina", un mediatore presente nel nostro cervello nei momenti di maggiore emotività, come nell'innamoramento..E' infatti classificato tra i cibi afrodisiaci per eccellenza, insieme al peperoncino, le ostriche, e molti altri. E proprio il cioccolato ha saputo farsi spazio anche nel grande schermo in film come "Chocolat"di Lasse Hallstrom(2000), dove diventa la metafora del potere liberatorio del piacere e lo strumento per abbandonarsi alla dolcezza della vita. Insomma allusivo, morbido, dolce, è il simbolo della trasgressione alimentare. Resistere?"Il solo modo per liberarsi dalla tentazione è cederle"(O.Wilde)..e io cedo molto spesso!=)

Veronica

martedì 9 marzo 2010

Nel mio blog

Eccomi! Prima di tutto benvenuti nel mio blog! Qui si parlerà di cibo, una delle cose più vicine alla nostra quotidianità, ma su cui raramente ci fermiamo a riflettere davvero. Mangiare è soprattutto un bisogno fisiologico, ma non solo... è anche veicolo di innumerevoli altri significati! E' un modo per fare amicizia, per ritrovarsi e raccontare di noi, per fare festa o per approfondire un rapporto. E' simbolo di tradizioni, rituali, gusto e attenzione per noi stessi, ma anche sintomo di disagi profondi... insomma, mille significati che vanno oltre la raccolta di ricette gastronomiche e ci introducono in un mondo fatto di sensazioni tutte da scoprire! Si tratta solo di sapere da che parte cominciare...
Veronica